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Studio2111
Architettura & Design
“Lo strumento di questo cambiamento è il Compasso, un utensile che l'architetto egiziano Hassan Fathy ha ritrovato nella tradizione nubiana. Il compasso nubiano generava solo una cupola sferica. Per me non era soddisfacente perché volevo più spazio sulla testa, maggior volume per un maggior movimento d'aria e quindi un miglior confort climatico. È stato necessario modificare il compasso per ottenere una cupola ogiva. Questo cambiamento ha aperto un nuovo mondo di spazi e forme basato sulla geometria polare, dalla costruzione di figure a tre dimensioni, a superfici curve, adattabili a tutte le diverse esigenze del progetto. La principale esigenza che ho incontrato in Mauritania è stata quella di progettare e realizzare un ospedale richiesto senza usare il legno (perché zona in via di desertificazione) né il cemento armato (perché importato, costoso e non adatto al clima). Scartati questi materiali, rimanevano la pietra e la terra con cui si possono realizzare solo strutture di compressione curve: archi, volte e cupole […] ”
Arch. Fabrizio Caròla
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